Restworld aiuta chi cerca lavoro nella ristorazione

La startup creata per facilitare l'incontro tra domanda e offerta conta su una community di 27 mila membri e 350 attività del settore Horeca. E si lavora già allo sviluppo di una nuova piattaforma
Restworld aiuta chi cerca lavoro nella ristorazione

Trovare staff e lavoro, in maniera rapida e funzionale. È questo l’obiettivo di Restworld, società benefit fondata poco prima dell’inizio della pandemia da Luca Lotterio, Davide Lombardi, Lorenzo D’Angelo ed Edoardo Conte e affermatasi in breve tempo come una realtà importante nell’universo occupazionale dell’Horeca.

Ad oggi, la piattaforma può contare su una community di oltre 27 mila membri e 350 attività del settore Horeca. Numeri ragguardevoli, ottenuti con entusiasmo e buona lena in poco più di un anno, dopo mesi di ricerca e sviluppo che hanno permesso di far breccia in uno dei mercati più ostici nel settore delle risorse umane, la ristorazione.

MIGLIORARE IL MATCHING TRA DOMANDA E OFFERTA

La startup è oggi all’interno dell’I3P – Incubatore delle imprese del Politecnico di Torino, con gli investimenti ottenuti che hanno permesso a Restworld di crescere rapidamente. E a seguito della concessione del finanziamento di Smart&Start di Invitalia, per il valore di 142.022,10 euro, la società è ora in procinto di sviluppare una nuova versione della piattaforma, andando a migliorare la qualità del matching tra domanda e offerta di lavoro, con particolare attenzione alla semplicità del prodotto.

Questa consentirà, nei prossimi 12 mesi, di aiutare migliaia di persone a trovare lavoro nel settore Horeca in tutta la penisola italiana, isole comprese.

Primo sostenitore del progetto etico è Matteo Telaro, docente di gestione aziendale all’Università della birra di Heineken e imprenditore con diversi locali di successo alle spalle.

Prendono parte al progetto anche gli imprenditori del Ristorante Silos (Torino), dello streetfood Rooster Rotisserie e del Ristorante Montallegro (Genova); e ancora Paolo Poncino, delegato dell’Associazione Italiana dei sommelier Piemonte e Annamaria Castellano, docente di Psicologia delle organizzazioni alla SAA e alla Facoltà di Psicologia di Torino, formatrice e consulente aziendale.

Gli obiettivi di Restworld rispondono alla necessità di integrare una visione di carattere etico all’interno del settore dell’accoglienza e della ristorazione e, al contempo, di accrescere la consapevolezza delle aziende che vi operano.

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