Gli Europei sui social e le iniziative del fuori casa

Fra auto-gol e colpi sicuri, sono tanti i brand che hanno gareggiato per pubblicare i contenuti più originali degli Europei: eccone alcuni!

In tempo di Europei, ancora prima che i “popopopo” si alzassero dalle strade italiane insieme alle bandiere tricolore, sui social era già partita la gara all’Instant Marketing più efficace.
Con instant marketing si fa riferimento alla strategia tutta al digitale che prevede la pubblicazione di contenuti veloci (instant, appunto), tendenzialmente di stampo ironico o ingaggiante e capace di cavalcare e brandizzare un trend del momento. Primo fra tutti di questo approccio comunicativo è Burger King USA che fa dell’Instant marketing la sua chiave di comunicazione vincente.

Essere al passo con le tendenze non è sempre facile e rischia di diventare ridondante se non strutturato e calibrato bene. Il pericolo, durante gli Europei, era quindi quello di vedere proliferare sui social un’infinità di post a tema calcistico, poco studiati e molto improvvisati: un tema così caldo come gli Europei scatenerebbe la fantasia e la creatività di qualsiasi social media manager… ma l’autogol è dietro l’angolo!

EUROPEI E SOCIAL: IL POTERE DEI SONDAGGI

Durante le partite è stato utilizzato principalmente lo strumento del sondaggio come espediente comunicativo per coprire e “brandizzare” gli Europei. Il sondaggio è una modalità diretta di ingaggio della community che può assumere diverse forme.

Domino’s, ad esempio, ha indetto la Euro Domino’s: una competizione a gironi di sfida per decretare la pizza più amata dalla community. La modalità di ingaggio è molto semplice: Domino’s ha chiesto agli utenti di votare la loro pizza preferita tramite commento sotto i post.

Anche se quella di Domino’s è stata un’attivazione degna di nota, è un peccato che non sia stato utilizzato lo strumento poll delle Instagram stories: sondaggio per eccellenza, permette di inserire un widget a votazione direttamente nelle stories. L’esperienza utente è molto agevolata: non deve, infatti, commentare ma solamente cliccare sulla sua scelta preferita. Fud Bottega Sicula ha scelto questa strada e ha dedicato un suo panino a ciascun giocatore.

IRONIA (O AUTOGOL?) DI EATALY

L’instant marketing non si è certo esaurito durante le partite e la vittoria dell’Italia ha spinto a nuove pubblicazioni. Questa volta, niente sondaggi, ma tanta ironia. Il caso di Eataly, ad esempio, ha fatto il giro dei repost: giocando con il doppio significato della parola “coppa,” ha pubblicato un post semplicissimo, ma molto comunicativo.

I commenti non sono tardati ad arrivare, ma fra i tanti apprezzamenti e applausi, si sono scatenati anche i vegetariani più accaniti, usando il post come pretesto per attaccare la produzione di carne. A loro detta, il post era poco sensibile e sostenibile e in tanti si sono accaniti contro questa pubblicazione sottolineando quanto fosse fuori luogo, trasformando una semplice battuta in un piccolo caso di social media management.

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