Usa, El Pollo Loco punta (sul serio) sul delivery coi droni

Non solo una sperimentazione, la catena di fast food americana testa la consegna tramite robot in 10 locali in California. Il Ceo Andy Rebhun: «Reali possibilità di espansione». Ma serve l’autorizzazione della Federal Aviation Administration
Usa, El Pollo Loco punta (sul serio) sul delivery coi droni

Il delivery arriva dal cielo. La catena di ristoranti californiani El Pollo Loco ha annunciato l’inizio di un test, in 10 degli oltre 480 locali in franchising che gestisce in Usa, per consegnare cibo a domicilio tramite droni, grazie a una partnership con la società leader di settore Flytrex. Le location scelte per questo esperimento si trovano, per la maggior parte, nel sud della California e sono quelle in cui i consumatori, già membri del programma fedeltà dell’insegna, si sono dimostrati più favorevoli e interessati a provare questa inedita modalità di consegna. E ricomprendono tutte le zone in cui la gestione delle consegne tramite rider o minivan è antieconomica.

CONSEGNE IN POCHI MINUTI FINO A 10 KM DI DISTANZA

I punti di forza della consegna via drone sono evidenti: in media, un ordine inviato al locale e gestito dai robot volanti di Flytrex impiega da 10 a 12 minuti per raggiungere il cliente, contro i 40 che sono necessari per la consegna tradizionale. I droni Air Loco, con tanto di delivery box personalizzata, possono arrivare a quasi 10 km dal locale da cui partono, viaggiano a 50 km all’ora e depositano, intatto, il cibo a terra da un’altezza di circa 20 metri, grazie a un cavo che poi si riavvolge, permettendo al drone di ripartire.

Per garantire la conservazione del cibo, prevalentemente pollo grigliato in insalate, tacos, panini, gli ordini vengono inseriti in un pack speciale, Thermo-to-Go che tutela al meglio sia le preparazioni fredde, sia quelle calde.

INTERCETTARE NUOVI BISOGNI

La scelta di investire in modo continuativo sulla consegna via drone si inserisce nella volontà della catena di intercettare sempre di più e meglio i bisogni delle generazioni più giovani, aperte e interessate alle sperimentazioni. Con loro, il dialogo avviene per lo più in modalità digitale e via social: nel 2020 le vendite via Internet di El Pollo Loco sono cresciute del 5% (su un aumento totale del 10%), e nei piani della catena questa percentuale dovrebbe raggiungere il 30% in tre anni.

Investire sui droni, inoltre, consente un reale risparmio sui costi di consegna: sino al 30% in meno, stimano i gestori della catena. Che per rientrare dalla voce di spesa più impattante del conto economico propongono il cibo in delivery a un prezzo medio più alto del 15-20% di quello consumato in store e puntano anche su una serie di strategie di marketing come l’upselling e l’aumento dello scontrino medio tramite offerte famiglia e combo riservate solo al canale digital.

LE QUESTIONI APERTE

El Pollo Loco non è la prima insegna a tentare la via del drone: Starbucks ha avviato una sperimentazione con Flytrex in North Carolina e anche McDonald’s nel 2018 aveva testato il sistema in collaborazione con Uber. Ma in questo caso, per la prima volta, si va oltre “la prova” per definire un piano di medio periodo. AndyRebhun, vice presidente della divisione digital di El Pollo Loco si dice «certo della possibilità di ulteriori espansioni della consegna via droni». Serve però l’autorizzazione al volo da parte della Federal Aviation Administration, non così scontata. YarivBash, Ceo di Flytrex, afferma: «La nostra azienda ha lavorato con la FAA negli ultimi tre anni alla costruzione di un sistema sicuro quanto quello dell’aviazione generale. La nostra modalità operativa è completamente autonoma: abbiamo un operatore a terra, nel locale, che si limita ad agganciare il pacco e a premere un bottone. Tutto quello che deve fare è supervisionare il volo». E secondo le previsioni di Flytrex in futuro  un singolo operatore potrà supervisionare 20 voli contemporaneamente.

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