C&C: Come è mutata l’offerta di prodotti per il consumatore post pandemia?

METRO, MAXI

Tanya Kopps
Tanya Kopps
METRO ITALIA
CEO

“L’imprevedibilità e la rapidità con cui è sorta questa emergenza hanno avuto impatti importanti sulla vita di ciascuno di noi. Da un giorno all’altro ci siamo trovati a ridurre e poi a eliminare i consumi fuori casa e, inevitabilmente, è esplosa la domanda di cibo e generi di prima necessità. Dopodiché, con la ripresa delle attività Horeca, il trend emergente dell’asporto e del food delivery è continuato in modo esponenziale. Abbiamo profondamente rivisto tutto l’assortimento legato a questi due servizi per consentire ai nostri clienti di adattarsi alle nuove tendenze in tempi molto brevi. Un altro importante intervento è stato fatto per la detergenza, con lo scopo di consentire ai professionisti Horeca di reperire i giusti prodotti per la sanificazione dei locali, accompagnata da linee guida specifiche. Un ulteriore fattore chiave di successo per gli operatori Horeca sarà la capacità di valorizzare la produzione agroalimentare italiana: l’assortimento di METRO Italia è composto da tante eccellenze italiane, proponendo una gamma di oltre 7000 prodotti locali differenziati per zona”.

MIGRO

Renzo Amato
Renzo Amato
INGROS LEVANTE
Amministratore Unico

“È indubbio che questo periodo emergenziale ha significatamene mutato le abitudini dei clienti, portando con sé un nuovo modo di concepire la spesa e modificando, conseguentemente, l’offerta assortimentale. Anche la natura delle referenze più vendute ha subito una sensibile variazione in tal senso. Il cliente, in questo caso parliamo del consumatore, è attento ad acquistare prodotti di prima necessità: i volumi delle vendite di latte, farina, olio, pasta, articoli per l’igiene, rendono evidente tale dato. Non solo la domanda dei clienti è mutata, ma anche il modo di concepire gli acquisti è irrimediabilmente variato. Per questo è importante offrire soluzioni diverse ai clienti (spesa online, consegna ultraveloce, comunicazione costante delle promozioni via email, sms o WhatsApp), oltre che un ambiente attento alle norme anti-Covid in cui effettuare i propri acquisti in totale sicurezza”.

SCELGO FULLSERVICE

Davide Antonini
Davide Antonini
SCELGO
Amministratore Delegato

“Sostanzialmente, abbiamo notato un’evoluzione sia nei consumi sia in alcune attenzioni alimentari e di abitudini, che proprio la pandemia ci sta insegnando. Anzitutto, oggi il cliente è sempre più attento a prodotti di qualità, dato che la lettura dell’etichetta, la territorialità, i prodotti ritenuti sempre più “free” e bio, sono in forte crescita. Da non dimenticare le richieste di prodotti per l’igiene e la sanificazione e per il delivery food e il take away. Proprio a questo abbiamo dedicato due cataloghi specifici ed esplicativi. In riferimento al nostro assortimento, abbiamo valorizzato e contraddistinto tutti i prodotti che potremmo definire differenti, particolari e ad alto valore aggiunto, e abbiamo deciso di chiamarli “Perché Me”, proprio perché hanno molto da raccontare, e perché si distinguono da altre referenze. In questo assortimento rientrano anche prodotti di alta qualità che esaltano il nostro territorio, che possono avere il presidio Slow Food, oppure possono essere da noi selezionati, e che abbiamo in esclusiva nei nostri store”.

PANTAMARKET, TATÒ CASH&CARRY

Domenico Fortunato
Domenico Fortunato
TATÒ PARIDE
Direttore Generale

“Parlando dell’assortimento, negli ultimi mesi sono stati particolarmente apprezzati dai clienti tutti i prodotti professionali esclusivi a marchio Più Performance dedicati alle sanificazioni degli ambienti e delle attrezzature di lavoro (marchio esclusivo d’insegna in Puglia)”.

C+C CASH&CARRY

Giovanni Baldacci
Giovanni Baldacci
ARCA
Presidente

“Nel periodo Covid abbiamo visto una forte crescita dei piccoli alimentaristi e delle botteghe come i fruttivendoli, le panetterie e le macellerie. Pertanto abbiamo potenziato l’assortimento relativo al Retail nei reparti freschi e, in particolare, nei settori come lo yogurt, i latticini e gli affettati in vaschetta take away. Ovviamente abbiamo pensato anche all’Horeca, con particolare attenzione alle monoporzioni nei condimenti (olio e aceto) e salse per quanto riguarda i ristoranti e le monoporzioni di cereali per la prima colazione in ottica albergo. Abbiamo potenziato anche il reparto chimico con più disinfettanti, guanti e mascherine”.

ALTASFERA

Luca D'Aprile
Luca D’Aprile
MAIORA
Responsabile canale cashu0026carry Altasfera

“Naturalmente, abbiamo seguito i nuovi trend implementando l’assortimento e l’offerta nei comparti che hanno registrato maggior interesse. Uno di questi è il comparto dell’asporto, in conseguenza alle nuove abitudini dei clienti finali che in questi mesi hanno privilegiato il consumo dei pasti in casa ordinando cibi d’asporto, anziché recarsi nei locali. Abbiamo inoltre implementato la gamma delle referenze nei format monodose, sempre più richiesti in virtù del contenimento della trasmissione del virus. Sono state introdotte in assortimento anche referenze specifiche per l’igiene come, ad esempio, i totem dotati di gel e guanti per la sanificazione nei locali pubblici”.

CARAMICO

Luigi Rocco
Luigi Rocco
CARAMICO GAETANO u0026 C
Direttore Commerciale

“Per quanto riguarda l’offerta, già da qualche anno, parallelamente alla crescita della clientela Horeca, abbiamo sviluppato gli assortimenti di formaggi e salumi, puntando su referenze particolari e di alta qualità, molto apprezzate dai professionisti della ristorazione. Più in generale, è stato il reparto freschi a essere oggetto di un’evoluzione per rispondere alle esigenze e richieste dei professionisti del fuori casa”.

DOCKS CASH & CARRY

Antonino Giuffrida
Antonino Giuffrida
GS (CARREFOUR)
Direttore BU Cash u0026 Carry Carrefour Italia

“Poiché il nostro cliente finale è l’operatore commerciale nei settori dell’Horeca e del Retail, abbiamo da subito riscontrato una crescita su alcune categorie di prodotti come sanificanti, farine, fresco preconfezionato. Questo ci ha indotto a concepire in un diverso modo alcuni display, conferendo maggiore visibilità e spazio a nuove e vecchie referenze. È aumentata, inoltre, la vendita di tutto il consumabile per lo sviluppo delle attività legate alla ristorazione d’asporto (contenitori, imballaggi, take away e referenze similari)”.

ADHOC

Gianfrancesco Di Muria
Gianfrancesco Di Muria
MULTICEDI
Coordinatore Commerciale canale Cu0026C

“Adhoc è fortemente collegato all’identità del territorio campano e, senza mai escludere i pilastri dell’offerta e garantendo sempre disponibilità e freschezza, in questo periodo di instabilità siamo diventati “la dispensa on demand” dei nostri clienti. Abbiamo inoltre ridisegnato le soluzioni per l’asporto del segmento pizzeria e rosticceria, per passare poi a un monouso professionale sostenibile e legato ai diversi bisogni della ristorazione. Un’attenzione particolare è stata dedicata a tutto il mondo pulizia professionale e cura della persona”.

MAIORANA

Domenico Salvoni
Domenico Salvoni
MAIORANA MAGGIORINO
Marketing Manager

“La nostra offerta globale di prodotti alimentari non è cambiata; possiamo però dire che dopo il periodo critico, quando si sono visti aumentare i consumi di prodotti “conservabili”, oggi registriamo con estremo piacere la crescita dei nostri prodotti “freschissimi”; questo grazie alla continua innovazione e all’alta qualità superiore che ci viene riconosciuta dalla clientela. Ovviamente abbiamo potenziato anche il reparto chimico, con più disinfettanti, guanti e mascherine”.

CDA CASH&CARRY

CENTRO DISTRIBUZIONE AL.

“CDA propone un catalogo completo, sempre pronto ad aggiornarsi con le novità e le richieste, e vanta più di 8000 referenze attive e disponibili in magazzino, che spaziano dai formaggi ai salumi, dall’ortofrutta alle carni, per finire ai surgelati e ai vini. In seguito alla pandemia sono stati inseriti alcuni prodotti specifici per la detergenza e la cura della persona”.

CENTRO CASH

Giorgio Annis
Giorgio Annis
CENTRO CASH
Amministratore Delegato

“La pandemia ha portato cambiamenti inevitabili che in taluni casi abbiamo interpretato come opportunità. Da un lato un ripensamento degli assortimenti rivolti al canale Horeca, dall’altro un rafforzamento del ruolo dei traders nei nostri obiettivi di sviluppo. Il mondo Horeca sin da subito ha dovuto fare i conti con una “nuova normalità” resa necessaria dalle norme per l’emergenza sanitaria ed è stato uno dei comparti maggiormente colpiti dalla crisi. Questa necessità ha generato un riposizionamento dell’offerta e una revisione degli assortimenti con particolare attenzione sul mondo del packaging; ristoranti, bar, pizzerie e tutto il mondo del consumo fuori casa ha dovuto integrare il servizio con la consegna a domicilio, pertanto è nata l’esigenza di ampliare l’assortimento con l’inserimento di contenitori quanto più funzionali e in grado di garantire un risparmio sui costi. È stato implementato inoltre tutto il comparto della detergenza professionale con prodotti certificati per la pulizia e la sanificazione degli ambienti, oltre che con tutti i Dpi resi necessari dalle nuove normative, tra cui mascherine chirurgiche e Ffp2”.

ELEFANTE CASH&CARRY

Giovanni Regina
Giovanni Regina
ELEFANTE CASHu0026CARRY
Proprietario

“L’offerta dei prodotti non è cambiata. Abbiamo deciso di puntare su prezzi e promozioni più vantaggiosi per andare incontro economicamente ai ristoratori in un momento di difficoltà e ovviamente abbiamo la disponibilità di tutti i prodotti per la sanificazione”.

STOP&SHOP

Donato Manigrasso
Donato Manigrasso
SUPERCENTRO
Direttore Commerciale

“Durante la pandemia non abbiamo registrato grossi problemi di rotture di stock grazie alla prontezza dei nostri buyer nel ricercare nuovi fornitori per sopperire alle mancate consegne delle referenze in assortimento. Abbiamo risposto con rapidità a tutte le richieste del mercato, senza modificare la qualità attesa da parte dei nostri clienti. Queste nuove prestazioni si sono rivelate utili anche nel post pandemia, poiché il valore delle stesse è stato apprezzato dalla clientela. Oltre l’offerta food è cambiata anche l’offerta dei prodotti non food e i relativi accessori. La pandemia ha cambiato le abitudini di consumo fuori casa, abitudini che si sono mantenute anche dopo il periodo di lockdown con l’arrivo della stagione estiva. A tal proposito, il servizio di delivery degli operatori Horeca verso i propri clienti è stato supportato con l’inserimento di un vasto assortimento di contenitori isotermici a norma per il trasporto di alimenti e bevande utili per la consegna a domicilio. L’implementazione di tali referenze è stata molto apprezzata e ha supportato i nostri clienti nel rispondere al meglio alle esigenze di mercato”.

ZONA

Sara Spampani
Sara Spampani
S.I.D.AL
Marketing Manager

“ZONA è da sempre orientata ai prodotti locali delle terre in cui opera (Toscana e Sardegna) e il post pandemia ha rafforzato le sinergie con le aziende locali e quelle italiane, rafforzamento che ha visto anche il lancio dell’hashtag #sceglichièdiZONA. Per aiutare i nostri clienti abbiamo ampliato i prodotti per asporto e igiene e sanificazione, fornendo anche un supporto formativo in merito a quest’ultimo”.

ALTASFERA

Massimiliano Cioffi
Massimiliano Cioffi
MERKANT
Presidente

“L’offerta del nostro canale ha sempre sostanzialmente puntato sul servizio sia assortimentale sia di quantità minime acquistabili al punto vendita. Oggi più di ieri il canale Horeca ha la necessità di acquistare solo ciò di cui ha bisogno, senza dover avere stock importanti di merce in casa che, vista la grande incertezza del momento, porterebbero a uno squilibrio finanziario importante”.

UNICASH

Maurizio Brevi
Maurizio Brevi
UNIONTRADE
Direzione Cashu0026Carry

“Durante il lockdown l’unico modo per lavorare che avevano i nostri partner era tramite il delivery e si è così assistito a un’esplosione di tutte le referenze che servivano appunto per le consegne, necessità che ci ha svuotato i magazzini in tempi record degli articoli monodose, contenitori per l’asporto ecc. Si è assistito a un temporaneo congelamento dell’attitudine all’innovazione a ogni costo, e i clienti si sono concentrati sulla base: il focus era sopravvivere e ricominciare in qualche modo, più che sviluppare. Con la riapertura dei locali, condizionati dal distanziamento sociale, la necessità di andare a consegnare i piatti del ristorante ai clienti per recuperare i coperti mancanti ha consolidato una quota maggiore degli articoli per il delivery. In questo periodo di incertezza il dinamismo non è ai livelli di prima, ma c’è un ritorno alla ricerca di prodotti nuovi, colorati, che rendano i piatti instagrammabili. Una delle ultime novità che stiamo proponendo è una linea di pasticceria artigianale monoporzione prodotta da Hiromi Cake, che mancava nel mercato, con ricettazioni tipiche del mondo giapponese”.

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