Formaggi, dal light al veggie il passo è breve

Le novità delle aziende in risposta alla diffusione dei menu vegetariani e vegani. Praticità, innovazione, naturalità: tre parole chiave per i prodotti lactose free di ultima generazione

Nel mercato dei latticini, le esigenze salutistiche e dietetiche sono costantemente monitorate e considerate. I maggiori player del settore hanno via via risposto a queste richieste diversificando e segmentando l’offerta in più direzioni, dapprima soprattutto in chiave light e/o biologica, arrivando a ridurre la percentuale di grassi, oppure a eliminare il lattosio. La questione dell’incapacità di digerire lo zucchero tipico del latte coinvolgerebbe milioni d’italiani. In assenza di dati epidemiologici accertati, si parla di una quota del 2,4% di intolleranti totali al lattosio. Ma la percezione è di un fenomeno anche più diffuso. «La richiesta di menu vegetariani e/o vegani, preparazioni senza lattosio e certificazioni halal e kosher è sempre più diffusa – conferma Daniele Colli, General Manager di Meggle Italia, che fa capo allo storico gruppo lattiero-caseario bavarese –: per questo è importante offrire ai professionisti del Foodservice una gamma completa e in linea con le aspettative odierne, senza trascurare una serie di referenze classiche», tra cui il burro, con sigillo di controllo statale bavarese, in piccoli formati monoporzione da 8 g fino ai panetti da 10 kg, la panna dal 10% al 36% di grassi per ogni preparazione in cucina, e altro ancora. «Ci rivolgiamo ai clienti della ristorazione commerciale – conferma Daniele Colli – con una gamma di creme vegetali che incontrano sia le più attuali richieste dei consumatori finali sia la facilità d’uso per chi lavora in cucina. L’assortimento rinnovato prevede creme vegetali con ricette perfezionate in modo da poter essere usate facilmente insieme a ingredienti acidi, ad alte temperature, per decorare torte ad alto livello e che garantiscano una montatura fino a quattro volte superiore al volume di partenza».

Per qualificare ulteriormente l’assortimento, è stata aggiunta la selezione Premium dei formaggi austriaci SalzburgMilch a pasta semidura, già affettati (anche in versione biologica). La selezione prevede tre varietà: Tilsiter delicato, Gouda e l’originale Almkonig austriaco da 1kg. Tutti i formaggi prodotti da SalzburgMilch sono realizzati con il miglior latte di Salisburgo conferito dai soci allevatori e sono naturalmente privi di lattosio grazie allo loro maturazione.

L’innovazione di prodotto può prendere anche altre strade: come nel caso di Arla. «Il Foodservice va cercando sempre più due fasce opposte di prodotti – spiega Dario Zanconti, Sales Manager dell’area foodservice di Arla –: quelli ‘da prezzo’ e quelli ad alto valore aggiunto. Con il marchio Arla Pro, prossimo al lancio, vogliamo distinguerci da entrambe queste fasce, proponendo praticità, innovazione e naturalità. Questo nuovo brand integrerà il meglio della produzione lattiero-casearia danese, con referenze pensate da un team di chef proprio per quegli chef che ogni giorno si misurano nel proporre prodotti buoni e sani, che permettano di ottimizzare i costi e tagliare gli sprechi».

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