C+C, i cash & carry secondo Selex

Tre nuove aperture nel 2018. Restyling del concept di due punti vendita

Un fatturato 2017 di 10,78 miliardi di euro (preconsuntivo), una rete commerciale di 2.545 punti vendita e un organico di oltre 31mila addetti. Sono questi i numeri di Selex, Gruppo Associativo che riunisce 15 imprese distributive che operano sul territorio con le loro reti vendita. Il ruolo della Centrale nazionale Selex è quello di supportare lo sviluppo delle performance commerciali delle imprese associate, favorire l’innovazione dell’offerta e dei punti vendita, generare efficienza all’interno del Gruppo e accrescere le competenze delle risorse umane. Tra le insegne che fanno capo al Gruppo, tre sono quelle più diffuse a livello nazionale: Famila, per i mini-iper, i superstore e i supermercati, A&O per i supermercati e C+C. Quest’ultima opera nel settore dei cash & carry ed è rivolta alla clientela professionale, con una netta prevalenza del canale HORECA. Per conoscere più da vicino questa realtà abbiamo posto alcune domande ai responsabili della Centrale Selex e delle imprese associate.

Com’è strutturata la rete C+C sul territorio nazionale?
Al primo gennaio 2018 la rete è composta da 81 punti vendita, per la maggior parte a insegna C+C, per una metratura totale di 213mila metri quadrati.

Qual è la percentuale del fatturato dei cash & carry sul totale Gruppo?
Il canale rappresenta circa il 10% sul fatturato complessivo.

Qual è il trend delle vendite a parità di rete?
La tendenza (dati inizio dicembre 2017) è di una crescita del 3,72 per cento.

Quali sono le zone geografiche in cui siete più radicati?
I C+C sono presenti dal Nord al Sud Italia, con una particolare concentrazione nel Triveneto, in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e nelle Marche. Parlando del settore in Italia, i C+C sono al primo posto in termini di numerica di punti vendita e secondi come quota di mercato, con il 18,6 per cento.

Che caratteristiche hanno i vostri punti vendita?
I C+C hanno un forte orientamento verso il canale Horeca, con un posizionamento prezzo conveniente. Il concept mette al centro assortimenti mirati a soddisfare le esigenze di precisi target di punti vendita: ristoranti, trattorie, pizzerie, bar nelle diverse declinazioni, alberghi, pensioni, agriturismi e, in misura minore, dettaglianti tradizionali.

Quanto è importante il fuori casa per l’insegna C+C?
Il fuori casa oggi rappresenta mediamente più del 60-65% del fatturato, mentre il restante 35-40% si suddivide tra dettaglio e ristorazione collettiva. Parliamo di medie, perché in molti cash & carry Selex la quota degli operatori del fuori casa supera anche l’80% della clientela.

In quale segmento merceologico siete maggiormente specializzati?
Abbiamo una forte specializzazione sui freschi, in particolare su salumi e formaggi e ortofrutta. Reparti che, insieme a carne, pescheria, gastronomia e surgelati, si sono sviluppati notevolmente di pari passo con l’incremento dell’incidenza della clientela del fuori casa.

Avete delle Private Label? Quanto sono rilevanti?
All’interno degli assortimenti giocano un ruolo importante anche le marche esclusive e Vanto (circa 650 referenze), studiate da Selex proprio per la rete dei cash & carry e, quindi, per gli operatori del fuori casa. Sù contraddistingue la linea di alimentari che, per le loro caratteristiche qualitative e per i particolari formati, risponde alle esigenze della ristorazione. Si tratta di oltre 350 prodotti, dagli oli alla pasta, dal riso ai salumi, per finire ai formaggi e ai surgelati, caratterizzati da un giusto rapporto qualità-prezzo. La linea Vanto, invece, è composta da articoli per la detergenza e comprende 300 prodotti per la pulizia, tra cui sgrassatori, detergenti per lavatrici e lavastoviglie e tutto ciò che serve per l’attività commerciale, selezionati per garantire igiene sicura e praticità d’uso.

Quanto sono importanti i prodotti tipici nella vostra offerta?
All’interno dei reparti freschi, i prodotti tipici giocano un ruolo di primo piano, grazie anche al profondo radicamento sul territorio delle imprese associate a Selex.

Come sono organizzati gli acquisti di prodotti e materie prime?
Selex ha messo a punto un modello organizzativo efficiente sul fronte degli acquisti di prodotti e materie prime. Nei rapporti con le industrie di marca, il Gruppo opera attraverso la Centrale ESD Italia, che raggruppa cinque importanti realtà quali Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Sun e, appunto Selex, mentre gli accordi con gli altri fornitori dell’industria di marca, del mondo dei freschi e dell’ortofrutta vengono gestiti direttamente dalla Centrale Selex.

Che tipo di promozioni attuate sul punto vendita?
Innanzitutto, volantini promozionali e consueti programmi fedeltà: la cadenza delle iniziative promozionali è di 2 settimane. Inoltre, vengono realizzate iniziative rivolte a precisi target della clientela del fuori casa, come pizzerie, ristoranti e alberghi, tramite volantini dedicati oppure come “speciali” all’interno del suddetto volantino quindicinale.

Avete progetti particolari per il 2018: nuovi punti vendita e ampliamenti?
Nei programmi per il 2018 ci sono 3 nuove aperture per una superficie complessiva di circa 5.400 metri quadrati. Inoltre, saranno rivisitati e aggiornati 2 punti vendita, con la logica di proporre concept sempre più dedicati ai professionisti del fuori casa.

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