Il Gruppo S.I.D.AL. – Società Italiana Distribuzioni Alimentari, attivo dal 1974 con i cash&carry ZONA, ha pubblicato la sua prima Rendicontazione di Sostenibilità, un documento redatto su base volontaria che sancisce una nuova fase di trasparenza e responsabilità aziendale. L’obiettivo è rafforzare il dialogo con clienti, fornitori, istituzioni e stakeholder, mostrando in modo chiaro gli impegni assunti, le iniziative realizzate nel 2024 e il valore generato per il territorio.
UN DOCUMENTO ALLINEATO AGLI STANDARD EUROPEI
La rendicontazione è stata realizzata ispirandosi agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) di EFRAG e rappresenta un primo passo verso l’allineamento alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che coinvolgerà le imprese non quotate a partire dal 2027. S.I.D.AL. ha inoltre condotto un’accurata analisi di doppia materialità, individuando impatti, rischi e opportunità connessi alle dimensioni ambientale, sociale e di governance.
Alessandro Fusellato, CEO di Grant Thornton Consultants, afferma: “La redazione del Bilancio di Sostenibilità è una tappa cruciale per l’integrazione della Sostenibilità nelle strategie aziendali. Assistere SIDAL nel raggiungimento di questo importante obiettivo ha significato valorizzare il suo impegno concreto verso pratiche responsabili e trasparenti. Il nostro intervento consulenziale si è tradotto in un percorso rigoroso e strutturato, volto a garantire l’aderenza ai principali standard di rendicontazione ESG e a valorizzare le iniziative di SIDAL già intraprese”.
UN PROCESSO CONDIVISO CON IL TERRITORIO
Il percorso di rendicontazione ha coinvolto le principali funzioni aziendali attraverso attività di ascolto, raccolta dati e confronto interno. Il documento offre una fotografia completa di come S.I.D.AL. gestisca i temi ESG e del contributo che offre alla crescita economica e sociale delle comunità in cui opera.
Il Presidente Alessio Agostini sottolinea: “Abbiamo voluto dare una voce alle iniziative che ogni giorno mettiamo in campo per mantenere gli impegni verso i territori e le comunità dove operiamo”.