Folla a Host Milano 2025. Visitatori all'ingresso della fiera, scale mobili e stand espositivi.

Host 2025: l’innovazione nell’ospitalità parte da Milano

Alla sua 44esima edizione, Milano ospita Host 2025: il futuro dell'ospitalità si definisce tra tecnologia, sostenibilità e nuovi format esperienziali
Folla a Host Milano 2025. Visitatori all'ingresso della fiera, scale mobili e stand espositivi.

Anche nel 2025 Host Milano si riconferma l’appuntamento globale di riferimento per il settore Ho.Re.Ca. e parte da Milano dal 17 al 21 ottobre. L’edizione 2025, presentata da Fiera Milano, si prepara a raccontare un’ospitalità in continua evoluzione, sempre più fluida, dove la tecnologia, la formazione e la creatività ridisegnano l’esperienza. Con oltre 2.000 espositori, di cui il 44% internazionali provenienti da 56 Paesi, un ricco calendario di oltre 800 appuntamenti, tra show cooking e gare internazionali, Host non è solo una manifestazione ma una vera e propria piattaforma che anticipa le tendenze. A Milano, l’innovazione diventa la chiave per interpretare le esigenze di un mercato che sta cambiando rapidamente, toccando le cucine sostenibili, il digitale, le esperienze multisensoriali e l’evoluzione delle materie prime.

Host 2025, la piattaforma globale di riferimento Ho.Re.Ca

Host 2025 si conferma il riferimento mondiale per l’ospitalità, il fuoricasa e il food retail. La capacità delle sue filiere di generare valore si riflette nei numeri globali del settore. Nel quadriennio 2021-2024, la produzione complessiva raggiunge i 166,2 miliardi di euro, registrando una crescita del +9,81%.

In questo quadro la ristorazione professionale guida il valore della produzione con quasi 78 miliardi di euro. Tra i comparti in maggior crescita, spicca in modo eccezionale il gelato, con un incremento del +50% nel periodo 2021-2024. Anche l’export mondiale mostra un andamento coerente, crescendo dell’11,1% con un valore totale di 123,6 miliardi di euro nel 2024. Il Made in Italy conferma la sua attrattività, con l’export italiano dei comparti Host che, nel primo semestre 2025, raggiunge i 4,3 miliardi di euro. Tra i Paesi esteri con maggiore rappresentanza di espositori ci sono Germania, Spagna, Francia, USA, Paesi Bassi e Regno Unito.

Al cuore dell’innovazione: tecnologia, design ed esperienze di consumo

L’approccio di Host parte dalla tecnologia per estendersi ai format, al layout, al design e alle esperienze di consumo, ponendo un accento particolare su sostenibilità e formazione.

La ristorazione professionale è lo storico fulcro della manifestazione e si conferma il motore dell’innovazione più tecnologica. In quest’area si evidenziano l’intelligenza artificiale, l’automazione e la digitalizzazione di prossima generazione. L’obiettivo è rendere la cucina professionale sempre più intuitiva, personalizzata, flessibile e sostenibile. L’area della ristorazione professionale si riconferma una tappa obbligata non solo per i buyer di tecnologia delle grandi catene di foodservice e hôtellerie, ma anche per chef e professionisti.

L’innovazione è protagonista anche del convegno inaugurale, che approfondisce il Made in Italy, l’internazionalizzazione, il gusto e la cultura, con la partecipazione di figure chiave come il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Presidente di Fondazione Fiera Milano Giovanni Bozzetti e lo Chef Andrea Berton.

Nuovi format e competizioni internazionali

Anche quest’anno Host presenta diverse novità e saloni rinnovativi. A partire da MIPPP – Milano Pane Pizza Pasta: il salone è rinnovato e rappresenta un punto di incontro tra l’arte della panificazione, la cultura della pizza e l’evoluzione della pasta fresca. Quest’anno si avvale della partnership con il Consorzio SIPAN per favorire la visita di nuovi target di professionisti e artigiani del settore.

Si passa poi al mondo del caffè con SIC – Salone Internazionale del Caffè, ospitato in padiglioni strategicamente collocati (8-12 e 16-20) e la sua struttura biplanare assicura percorsi di visita più brevi e un costante afflusso di visitatori. Un settore in primissimo piano fin dal primo giorno, con il via al Round 1 del World Barista Championship, il debutto del Team Bar e dell’Experience Bar. Inoltre, la mostra 100 Years of Espresso Made in Italy celebra un secolo di espresso italiano attraverso 18 macchine iconiche.

Spiccano quindi le novità Bakery Square, sCIOCkCioccolato in Movimento, che dedica il suo palcoscenico alla versatilità del cacao, con masterclass che esplorano le applicazioni dolci e salate del cioccolato e Host Talks – Beyond the Cup, che debutta con un format innovativo che accende i riflettori sul futuro e le professioni, con dibattiti sulle nuove competenze richieste dal food service e sulle strategie per coniugare espansione globale e rilevanza locale.

Nel Padiglione 2, l’area Smart Food – Smart Chef – Smart Future, si concentra invece sulla cucina di domani, affrontando temi come la pasta fresca e la cucina “antispreco” pugliese.

Smart label e design: il futuro dell’hospitality

L’innovazione nel settore è ulteriormente valorizzata attraverso premi e incontri di design.

Il prestigioso Smart Label – Host Innovation Award è giunto all’ottava edizione, promosso da Host Milano e Fiera Milano in collaborazione con POLI.design. Questo riconoscimento valorizza soluzioni che ridefiniscono il futuro del settore, dalla sostenibilità ai materiali intelligenti. La cerimonia di premiazione conclude gli appuntamenti istituzionali della prima giornata, premiando i prodotti, servizi e progetti che si distinguono per design, tecnologia, sostenibilità ed etica.

A completamento dell’esplorazione progettuale, i Design Talks, curati sempre in collaborazione con POLI.design, esplorano il rapporto tra design, accoglienza e innovazione. Il primo appuntamento dei Design Talks si concentra su “Ospitalità e accoglienza: verso un nuovo turismo”, tracciando le linee guida della “nuova ospitalità” che unisce architettura, design e visione strategica.

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