
La 38esima edizione di Salone Franchising Milano, l’evento dedicato al franchising e al retail organizzato da Fiera Milano, con Eurospin come main partner e Assofranchising, Confimprese e Federfranchising come associazioni patrocinatrici, si è conclusa sabato 4 ottobre. Con oltre 120 insegne protagoniste, più di 30 convegni animati da 80 relatori tra esperti, imprenditori e accademici, il Salone non è stato soltanto un luogo dove i più importanti franchisor hanno potuto presentarsi agli aspiranti imprenditori e promuovere la propria attività, ma ha rappresentato una piattaforma di valorizzazione delle competenze e di scambio di esperienze, sia verso i nuovi potenziali franchisee, che tra gli stessi brand protagonisti.
FRANCHISING ITALIANO IN CRESCITA
In un momento di crisi dei consumi generalizzata e di sfiducia nell’economia, il settore del franchising italiano si dimostra in controtendenza. Secondo gli ultimi dati di Assofranchising, infatti, il franchising in Italia registra una crescita costante. Il comparto, oggi, rappresenta l’1,8% del valore aggiunto nazionale, rafforzando il suo ruolo strategico all’interno del tessuto economico del Paese, e consolida il suo trend di crescita chiudendo il 2024 con un giro d’affari che raggiunge i 35,8 miliardi di euro (+5,4% rispetto al 2023).
Nel 2024 si registra un incremento del +2,2% nel numero di punti vendita in franchising, che raggiungono quota 67.275 unità, accompagnato da un aumento dell’occupazione con 293.791 addetti (+2,1% rispetto al 2023). Un segnale positivo arriva anche dal numero delle reti attive, che invertendo il trend negativo degli anni precedenti, tornano a crescere: 931 insegne operative (+0,2%). Il Nord-Ovest resta il mercato più maturo, con 16,1 miliardi di euro di giro d’affari, 345 brand attivi e oltre 18.000 punti vendita in franchising, pari al 27% del totale nazionale. Solo in Lombardia si contano 9.841 punti vendita, pari al 15% del totale nazionale, che rendono la regione la più rappresentata e confermano la sua centralità nel panorama del franchising italiano. Distanti i numeri del Centro e del Sud – rispettivamente 3,7 miliardi (11% del totale nazionale) e 4 miliardi di euro di fatturato (ancora circa 11% del totale nazionale), con 13.948 e 22.264 punti vendita – a conferma di quanto il franchising italiano, pur in crescita, abbia ancora ampio margine per espandersi e innovarsi, rappresentando un’opportunità concreta per lo sviluppo economico del Paese.
Le proiezioni per il 2025 confermano la fiducia nel comparto: si prevede una crescita complessiva del fatturato pari al +3,9%, a testimonianza della dinamicità e della capacità di innovazione che caratterizzano il franchising italiano.
FORMAZIONE, IL VALORE AGGIUNTO PER INSEGNE E FRANCHISEE
Il ricco programma formativo di Salone Franchising Milano, ha rappresentato un asset fondamentale di questa edizione, infatti gli appuntamenti del Main Stage sono stati l’anima della manifestazione e, con una formula dinamica e inclusiva, hanno fornito strumenti concreti e immediatamente applicabili così come l’Area Agorà che con un format innovativo ha dato vita a brevi incontri informali che ha alternato testimonianze di realtà imprenditoriali offrendo anche una panoramica completa delle opportunità offerte dai gestori delle insegne attraverso un dialogo aperto e coinvolgente.
Ed è stata proprio la formazione accademica ha avuto un ruolo importante, con l’Università degli Studi di Milano Bicocca e la Luiss Business School che hanno presentato percorsi e master dedicati a creare nuove professionalità. Allo stesso tempo, le associazioni di categoria – Assofranchising, Confimprese e Federfranchising – si sono messe a disposizione con la propria esperienza nell’accompagnare le imprese, fornendo consulenze, strumenti normativi e linee guida per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide dell’affiliazione commerciale.
NUOVE TECNOLOGIE, AI E FORMATI IBRIDI
A Salone Franchising Milano il futuro non è stato un esercizio teorico, ma realtà: spiccano infatti i trend che riscrivono le regole del gioco e le tecnologie che, una dopo l’altra, entrano a ridisegnare la relazione tra brand, spazi e persone. Il primo spartiacque è culturale. Lo ha ricordato Roberta Gabrielli di Nomisma: viviamo onlife, in una dimensione in cui fisico e digitale non si alternano, ma si intrecciano. In questo scenario il negozio non è più solo un punto vendita: diventa un hub esperienziale, un luogo che non si esaurisce nell’acquisto, ma prolunga la relazione attraverso servizi, app, interazioni mettendo al centro la persona piuttosto che il prodotto. Il secondo spartiacque è territoriale. La proximity segna il ritorno del territorio come comunità aumentata: i micromercati diventano la nuova mappa del retail, da leggere con lenti analitiche sempre più fini per scegliere format e location capaci di funzionare davvero. Anche il real estate cambia pelle: l’immobile diventa veicolo di rigenerazione urbana, di efficienza energetica, di valore ESG tangibile e comunicabile. Innovazione sì, ma con responsabilità.
E poi c’è la tecnologia, la leva che accelera tutto. L’Intelligenza Artificiale tradizionale, già nelle agende aziendali, oggi si affianca all’IA generativa, capace di aprire un fronte inedito, soprattutto nel marketing e nella customer experience, l’AI non è più un concetto astratto ma uno strumento concreto: genera contenuti su misura, risponde ai clienti, legge i territori, misura le performance, potenzia la forza vendita.
In un settore dove così forte è la spinta all’innovazione, grande successo ha avuto al Salone la proposta dell’Area Start Up, che ha visto la partecipazione di proposte e idee per far crescere il mondo del Franchising, interpretando al meglio la voglia di progresso che anima il settore. Ascoltando best practice e testimonianze, traspare come il franchising non abbia intenzione di subire la rivoluzione tecnologica, ma voglia guidarla. Il retail diventa così un laboratorio vivo, dove fisico e digitale, comunità e spazio, dati e persone si mescolano in un esperimento che non ha più il sapore del futuro, ma del presente che avanza rapidamente.