È Obicà Mozzarella Bar, attraverso la controllante Mercato Srl, l’acquirente di Burgez, la catena italiana specializzata nello smash burger che a giugno era finita in liquidazione giudiziale. L’operazione è avvenuta lo scorso 29 agosto, con l’aggiudicazione all’asta per 1,3 milioni di euro.
L’acquisizione comprende i marchi, le attrezzature e gli 11 locali ancora in attività: sette a Milano, uno a Roma, uno a Torino, uno a Verona e uno a Bologna. Rientrano inoltre gli uffici operativi di Milano. La procedura non è però ancora formalmente conclusa: il 15 ottobre è previsto un incontro con i creditori per l’esame dello stato passivo, passaggio che precede il definitivo trasferimento di proprietà.
Per Obicà – che nel 2024 ha registrato circa 38 milioni di euro di fatturato, in calo del 2,8% complice la chiusura di alcuni ristoranti all’estero – si tratta di una mossa che amplia il perimetro di attività verso un segmento di offerta molto diverso rispetto al format dei mozzarella bar. Oggi il brand della famiglia Scudieri genera circa un terzo dei ricavi oltreconfine, con cinque punti vendita diretti e otto in franchising.
Resta ora da capire come Burgez verrà integrato nel portafoglio e quali strategie di rilancio saranno adottate per un marchio che, nell’ultimo bilancio disponibile (2022), riportava un fatturato di 11,8 milioni di euro, un ebitda negativo di 1,4 milioni e una perdita netta di 2,4 milioni. L’attenzione del mercato resta alta: l’incontro tra un format casual legato al mondo burger e uno più premium, focalizzato sulla mozzarella di bufala campana Dop, rappresenta infatti una sfida inedita nel panorama della ristorazione italiana.