
La fiera di Cannes (4 e 5 novembre, con una terza giornata, il 6 novembre, pensata come NextGen Retail Day) punta sul networking e su una relazione ancora più stretta tra brand e landlord. Alla stampa, RX ha presentato una survey dedicata a what do retailers want.
“In occasione di questa nuova edizione, portiamo un focus sui retailer e sui loro obiettivi nel contesto di Mapic. Per questo motivo presentiamo uno studio speciale su cosa vogliono i brand – ha esordito Francesco Pupillo, Direttore Mapic e Mapic Italy, in occasione della conferenza stampa dedicata alla 30° edizione della kermesse francese –. La fiera cambierà profondamente rispetto agli anni precedenti perché il mercato è cambiato”. Pupillo ha menzionato infatti le differenti modalità di consumo da un lato, in primis lo shopping, e le innovazioni per quanto riguarda il mix di offerta e i progetti di sviluppo, dall’altro. “Il focus della nuova edizione di Mapic sarà maggiormente incentrato sul networking, sul business tra i brand e i landlord. E porteremo un nuovo layout, con un’area espositiva e con spazi dedicati agli incontri”.
Numeri alla mano, i partecipanti stimati sono circa 4mila, con 160 tra exhibitors e sponsors, le conferenze e networking events in programma sono 50, ma soprattutto sono attesi 1.800 tra retailer, catene di F&B e operatori leisure, provenienti da 75 paesi (dall’Europa all’Asia, sino alle Americhe).
Lo studio
Secondo la ricerca, che ha raggiunto un campione di 1.000 retailer (di cui il 20% F&B e il 17% aziende italiane), il 60% prevede di aprire più di 10 punti vendita nei prossimi due anni e il 21% oltre 50, con priorità su Europa Occidentale, Medio Oriente e India. Proprio per quanto concerne la Western Europe, i mercati più targettizzati sono Francia, Italia, Germania, Spagna e Regno Unito, mentre in Europa Orientale spiccano Repubblica Ceca, Bulgaria, Polonia, Croazia e Azerbaigian.
I geofocus includono il Middle East, con Arabia Saudita e Qatar maggiormente attenzionati sul fronte del nuovo sviluppo, le Americhe, con Usa, Canada e Messico sotto la lente di ingrandimento soprattutto delle catene di ristorazione, quindi l’Asia, in particolare con Cina, India e Giappone, e l’Africa, con Algeria e Egitto.
In via generale, il settore più dinamico è quello del food & beverage, seguito da moda e leisure, comparti che continuano a guidare la trasformazione degli spazi retail in destinazioni di intrattenimento e socialità.