Scaffali di magazzino cash&carry. Distribuzione prodotti confezionati su pallet. Report annuale settore distribuzione.

Italgrob traccia la rotta per il futuro del fuori casa

Italgrob riunisce istituzioni e aziende agli Stati Generali del Food & Beverage per delineare il futuro sostenibile del fuori casa
Scaffali di magazzino cash&carry. Distribuzione prodotti confezionati su pallet. Report annuale settore distribuzione.

Durante gli Stati Generali del Mercato Food & Beverage, organizzati da Italgrob al Museo Alfa Romeo di Arese, la Federazione dei Distributori Horeca ha riunito istituzioni, aziende e operatori. L’obiettivo: delineare una strategia condivisa per un futuro più sostenibile e competitivo del settore. L’evento, dal titolo ‘Raccontare il presente, immaginare il futuro‘, ha rappresentato un momento chiave di confronto su innovazione, formazione e relazioni di filiera, con l’obiettivo di rafforzare l’identità del made in Italy nel mercato del fuori casa.

Mercato Horeca: segnali misti e fiducia in calo

Secondo la ricerca ‘Beverage, canali e consumi a confronto’ di Circana, nei primi otto mesi del 2025 il mercato del beverage ha mostrato un andamento altalenante. I segnali di ripresa estivi hanno compensato solo in parte la debolezza dei primi mesi, con valori stabili per i distributori di bevande, un lieve incremento per la GDO e un calo per il Cash & Carry.
Il fatturato complessivo dovrebbe chiudere l’anno a 21,4 miliardi di euro, in linea con il 2024, mentre il calo della fiducia dei consumatori e la riduzione delle visite nei locali continuano a frenare la crescita.

Negli ultimi sei anni, la distribuzione bevande ha registrato un incremento del 35%, recuperando con forza dopo la pandemia, ma i volumi si sono ormai stabilizzati. La tenuta del comparto passa ora da nuove strategie di assortimento, innovazione e sostenibilità, indispensabili per rilanciare i consumi nel fuori casa.

Consumi in rallentamento e nuove priorità del cliente

Le analisi di Formind segnalano nel settembre 2025 una flessione del 3,5% nella domanda interna di consumi fuori casa, solo in parte compensata dal turismo estero. Il cliente mostra oggi un approccio più sobrio, attento al budget e al benessere personale. La ricerca TradelaLab conferma la tendenza: gli italiani frequentano meno bar e ristoranti, pur spendendo di più per singola occasione di consumo.

Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob, dichiara: “È innegabile che questi Stati Generali del mercato del Food & Beverage abbiano delineato uno scenario complesso, evidenziando le criticità di un 2025 tutt’altro che semplice. Tuttavia, la categoria dei distributori Horeca, che questa Federazione con orgoglio rappresenta, non arretrerà di un passo. Segnali incoraggianti sono già emersi da questi Stati Generali, confermando che un nuovo futuro per la categoria non solo è possibile, ma è già in costruzione. In questo percorso, la Federazione Italgrob continuerà a esercitare con determinazione e visione strategica il proprio ruolo di riferimento e supporto, rafforzandolo attraverso i nuovi corsi di formazione Executive, realizzati in collaborazione con AFDB, e valorizzando il prossimo, imminente riconoscimento politico-istituzionale del ruolo del distributore Horeca, con la conseguente istituzione dell’elenco speciale. Si tratta di una svolta di portata storica, destinata a conferire un rinnovato valore all’intera filiera distributiva, generando benefici tangibili non solo per le imprese del settore, ma anche per i produttori e i gestori dei punti di consumo”.

Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi Confindustria, sottolinea che:“Siamo nel pieno di una tempesta mondiale con dazi americani, altre barriere al commercio e conflitti, il maggior numero dal dopoguerra. Sono fattori che rallentano l’economia europea e quella italiana perché contraggono l’export e creano incertezza. Ciò significa che le famiglie riducono i loro consumi, nonostante i loro redditi in termini reali stiano aumentando e l’occupazione continui a crescere più del PIL, e le imprese rallentano le decisioni di investimento”.

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