MARR archivia un 2024 in crescita e lancia la piattaforma del Centro-sud

Aumentano i ricavi e gli investimenti nelle infrastrutture logistiche, proseguendo il percorso di consolidamento e sviluppo sul territorio
MARR archivia un 2024 in crescita e lancia la piattaforma del Centro-sud

MARR, società del Gruppo Cremonini, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024, chiuso con ricavi totali consolidati pari a 2.098 milioni di euro, in aumento rispetto ai 2.085,5 milioni dell’anno precedente. L’Ebitda si attesta a 120,2 milioni, risentendo in parte dell’incremento dei costi logistici e della riduzione del rapporto euro/kg nei mesi estivi. L’utile netto consolidato si è fissato a 42,7 milioni di euro, a fronte dei 47,1 milioni del 2023. La società distribuirà un dividendo lordo di 0,60 euro per azione, con stacco cedola previsto il 19 maggio 2025.

A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 ammonta a 237,9 milioni di euro. Gli investimenti dell’anno, pari a 28,5 milioni, e la distribuzione dei dividendi (39,1 milioni) hanno inciso sull’incremento della posizione finanziaria netta. Contestualmente, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie fino a un massimo del 7,5% del capitale sociale.

Nuova piattaforma logistica per il Centro-Sud

Lo scorso 7 aprile sono iniziate le attività operative della nuova Piattaforma Centrale MARR di Castelnuovo di Porto (Roma), destinata a servire l’area del Centro-Sud. L’infrastruttura, che con oltre 30.000 mq è la più grande del network distributivo dell’azienda, punta a razionalizzare i flussi logistici, sostituendo progressivamente la struttura di Pomezia e parte delle attività di Piacenza. Il completamento della messa a regime è atteso entro la fine del 2025.

La nuova piattaforma rappresenta una tappa fondamentale nella prima fase del piano investimenti di MARR, che ha già visto l’apertura del centro di distribuzione di Bottanuco (Bergamo) e prevede entro l’anno il completamento del polo logistico di Monopoli (Bari), destinato a sostituire la storica filiale pugliese.

Focus su sostenibilità e governance

Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre approvato il Bilancio di sostenibilità 2024, redatto secondo i nuovi standard europei ESRS e integrato nella Relazione finanziaria annuale. Il documento illustra le performance ambientali, sociali e di governance del Gruppo e le linee guida strategiche in tema di sostenibilità.

Sul fronte organizzativo, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Antonio Tiso – già CFO da marzo 2025 – nuovo Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, in sostituzione di Pierpaolo Rossi. L’incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2025-2033 è stato affidato alla società Deloitte & Touche.

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