Surgital, +33% i ricavi 2022

Risultati oltre le aspettative per il gruppo romagnolo specializzato in piatti pronti per l'Horeca. Il piano industriale fissa gli obiettivi a 140 milioni entro il 2025
Surgital, +33% i ricavi 2022

Il 2022 di Surgital si chiude oltre le previsioni. Il gruppo di Lavezzola (Ravenna), specializzato in pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar, stima un incremento dei ricavi di circa il 33% rispetto all’esercizio precedente, superando del 20% il budget prefissato. I ricavi per Surgital Spa si attesteranno a circa 96 milioni di euro, mentre il valore aggregato di gruppo supererà i 100 milioni. Nel frattempo, è in fase di preparazione  il piano industriale 2023-25 che prevede un ulteriore aumento del 40% con un risultato finale (al termine del 2025) di 140 milioni di euro.

20 MILIONI DI INVESTIMENTO

Il piano prevede una serie di investimenti per 20 milioni di euro in impianti e strutture produttive, destinati a proseguire il potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento di Lavezzola attraverso l’inserimento di 2 nuove linee di produzione per le categorie dei piatti pronti e dei sughi pronti, oltre ad altre migliorie nei processi di confezionamento sulle linee già esistenti.

A oggi, la superficie produttiva di Surgital è di 35.000 mq, su un’area totale di 200.000 mq. Nel triennio precedente sono state installate 5 nuove linee produttive – in aggiunta alle 28 già presenti in azienda – che permettono lo sviluppo di tutte le categorie merceologiche trattate, ovvero pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata, piatti pronti e sughi surgelati.

Nel piano compaiono ulteriori aree di investimento: è già in fase operativa l’ammodernamento della centrale di trigenerazione esistente, su cui sono previsti diversi interventi in termini di miglioramento dell’efficienza per la riduzione dei consumi globali; oltre a questo, nella primavera 23 sarà installato un nuovo impianto fotovoltaico in un’area adiacente lo stabilimento, che consentirà il raggiungimento di una potenza massima di produzione di energia elettrica di 2,5 MW/ora. L’obiettivo prefissato è quello di poter rendere il plant di Lavezzola al 100% autosufficiente in termini energetici, con una capacità totale di circa 7,5/MW ora di autoproduzione.

I FOCUS: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’

Queste strategie di intervento confermano quanto innovazione e sostenibilità siano da anni asset fondamentali e distintivi di Surgital: dall’attenzione al processo di conservazione, che non prevede alcun additivo ma la sola applicazione della tecnologia del freddo, all’autonomia energetica appunto, grazie ai sistemi fotovoltaici e alle centrali di cogenerazione, attraverso i quali ogni mese è garantito un risparmio di CO2 pari a 370 tonnellate. 

Nel piano non mancano infine programmi di riorganizzazione interna, nell’area commerciale e marketing, anche grazie all’implementazione di un nuovo progetto CRM, operativo nel corso del 23, oltre all’incremento di personale, in Italia, in Francia e in Nord America. A questo si aggiungono iniziative di trasformazione digitale e automazione sempre più evolute, per garantire l’alta qualità dei prodotti, caratteristica distintiva riconosciuta dal mercato internazionale.

IN ARRIVO IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

Massimiliano Bacchini, membro del Cds e Direttore commerciale di Surgital, dichiara: “Siamo consapevoli del periodo e delle difficoltà sorte nel 2020, che hanno condizionato il mondo dei consumi, del foodservice in particolare. Nonostante questo, la lungimiranza della nostra visione, come famiglia e come impresa, unita alla solidità finanziaria di gruppo, ci permette di organizzare programmi di sviluppo importanti nel lungo periodo. Per crescere alle condizioni che ci impone il mercato di oggi, dovremo muoverci sempre più responsabilmente, puntando ad una strategia che includa voci inerenti alla conversione energetica. Ambiente e welfare saranno al centro nostro primo Bilancio di Sostenibilità, a cui lavoreremo nel corso di tutto il prossimo anno e che sarà pubblicato nel 2024. La resilienza emersa in questi anni, grazie al contributo delle persone che lavorano con noi, a cui dedicheremo ampio spazio in termini di welfare facilities anche il prossimo triennio, ci permette di guardare al futuro con fiducia e realismo”.

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