Forno Brisa, l’unico in Italia con certificazione Great Place To Work

Con questo riconoscimento il forno bolognese diventa uno dei migliori luoghi in cui lavorare, dove la felicità e la soddisfazione dei collaboratori sono il primo obiettivo
Forno Brisa, l’unico in Italia con certificazione Great Place To Work

Da Forno Brisa a Bologna mano e testa sono profondamente collegate e la responsabilità delle scelte e dei risultati è condivisa. È questo l’approccio che li ha fatti diventare l’unico forno italiano a ottenere la certificazione Great Place To Work, riservata ai migliori luoghi in Italia in cui lavorare.

 “Crediamo che il paradigma dell’impresa che vive con l’unico fine di fare profitto sia superato. Il nostro obiettivo è generare benessere diffuso nella rete di attori, sia interni che esterni, coinvolti nell’impresa stessa. Per questo confidiamo, anche attraverso questa certificazione, così come per quella di Benefit Corporation che stiamo perseguendo, di essere d’ispirazione per i colleghi del mestiere. Affinché sempre più panifici rendano pubblico il loro impegno quotidiano nel cambiare il mondo una pagnotta alla volta. Tra i nostri propositi primari ci sono la felicità e la soddisfazione dei collaboratori.Abbiamo scelto tutti con lo scopo non secondario di alimentare la biodiversità del gruppo con talenti sempre nuovi, che portano valore all’impresa stessa”. Questo il commento di Pasquale Polito, socio fondatore

LAVORO COSTANTE E TANTA FORMAZIONE

La certificazione è il risultato di un lavoro costante, quotidiano e corposo in termini di tempo e investimento in formazione. Tutto questo lavoro è rivolto a progettare e costruire un’impresa che si inserisce nella terza via tra il no-profit e il profit classico.

Dall’inizio dedichiamo tempo e attenzioni a misurare il benessere percepito all’interno del Forno. Questo sia nei diversi reparti, attraverso riunioni settimanali, che per i singoli, con colloqui 1to1 con i responsabili della crescita delle singole carriere. Chi arriva qui viene interpellato sui suoi sogni e sul percorso e gli obiettivi di crescita che si pone. Questi vengono diluiti su una road map progressiva e monitorati con cadenza fissa. Quello che abbiamo cercato, attraverso la certificazione Great Place to Work, è di metterci alla prova, misurarci sulla base di dati esterni di un ente internazionale qualificato sul settore. I risultati emersi hanno confermato il successo del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni. E anche grazie al sostegno dei nostri consulenti, che hanno fatto emergere gli aspetti ancora migliorabili su cui lavorare”. Queste le parole di Clementina Verrocchio, responsabile commerciale che segue direttamente la formazione degli store manager. 

Great Place to Work è una società di consulenza e “people analytics” presente in oltre 60 Paesi nel Mondo. Si occupa di analizzare numerosi aspetti legati al benessere del luogo di lavoro. L’obiettivo è di aiutare le organizzazioni a ottenere migliori risultati di business focalizzandosi sull’esperienza dell’ambiente di chi ci lavora. Oltre alle opinioni dei collaboratori vengono raccolte le politiche HR di gestione del personale che sono un altro elemento fondamentale per ottenere il punteggio finale e la certificazione. Quest’ultima dura per un anno. 

I PARAMETRI

Attraverso un sondaggio sottoposto all’intera squadra di Forno Brisa, sono state indagate aree tematiche valoriali dando a ciascuna un punteggio. Queste sono state credibilità, rispetto, equità, orgoglio, comunicazione, coinvolgimento, giustizia, immagine aziendale, coesione, senso di comunità. Gli ambiti che hanno riscontrato i risultati più alti sono quelli inerenti il senso di comunità. Ma anche la coesione e il coinvolgimento, con un picco di consenso quasi unanime del 97%.

LA CHIAVE SONO LE PERSONE GIUSTE

“Cerchiamo le persone giuste, non le grandi competenze. Non è un caso se tanti membri della nostra squadra hanno alle spalle una storia di cambio vita. Come Emanuela, pizzaiola e ingegnera elettronica o Daniele, panettiere e ingegnere meccanico. E poi Riccardo, cioccolatiere e avvocato; Clementina, responsabile commerciale e counselor; Valeria, antropologa e barista. Noi crediamo che il mestiere te lo cuci addosso, con passione, curiosità e voglia di crescere. In tanti arrivano da noi per realizzare il loro sogno nel cassetto, per assumersi responsabilità di nuovi progetti. Alcuni diventano spin off dell’azienda, com’è successo per la linea di produzione del cioccolato e la roastery del caffè”. Ecco cosa racconta Gianluca Copetti, responsabile di produzione.

Può interessarti anche: “Forno Brisa apre il quarto store per combattere lo spreco alimentare”

© Riproduzione riservata