Miscela d’Oro: Piero Lissoni ridisegna lo storico ex bar Billè di Messina

Nel nuovo progetto, un esempio di design siciliano contemporaneo. Assunti 24 giovani guidati da Filippo La Mantia. L’iniziativa-pilota è destinata ad essere esportata
Miscela d’Oro: Piero Lissoni ridisegna lo storico ex bar Billè di Messina

Un trionfo di sicilianità in un unicum architettonico in grado di coniugare le tendenze contemporanee: è lo stile che contraddistingue la scelta di uno dei maestri indiscussi del design mondiale, coinvolto per la prima volta in Sicilia in un progetto pilota destinato ad essere esportato in altri Paesi. L’architetto Piero Lissoni ha curato, su iniziativa di Miscela d’Oro SpA, il nuovo progetto dell’ex Billè di piazza Cairoli, nel cuore di Messina.

La ‘porta della Sicilia’ si abbellisce grazie alla firma di un brand internazionale del made in Milano – New York (sedi della Lissoni & Partners), che ha fatto risplendere un palazzo barocco risalente agli anni Venti del secolo scorso, per decenni simbolo cittadino.

MISCELA D’ORO E IL NUOVO DESIGN DELL’EX BILLÈ

Miscela d’Oro è una torrefazione artigianale attiva dal 1946: la famiglia Urbano, giunta alla terza generazione, produce qui il suo caffè ed esporta il nome della città in 50 nazioni. Con questo investimento ha voluto imprimere un’identità forte e trasmettere un incoraggiante messaggio di ripartenza.

Miscela d’Oro
La famiglia Urbano

Il sipario sull’elegante nuovo ritrovo si alzerà nei prossimi giorni, nonostante le difficoltà post pandemia, nel rispetto delle norme e dovendo quindi rinviare il grande evento inaugurale. Antiche maioliche palermitane incastonate in alte colonne, pietra lavica smaltata nel pavimento e nelle superfici verticali, salotti con divani e poltrone dal design iconico accanto a sedie in vimini e alcuni pezzi di antiquariato siciliano, mensole e vetri che si aprono lungo il soffitto, boiserie in legno e panche custom-made per ricordare la tradizione ebanistica delle chiese.

Miscela d’Oro

Il verde acqua del bancone sovrasta il colore nero dell’Etna, mentre una cucina a giorno incuriosisce l’utente. Tutti elementi e gradazioni che partono da un’accurata ricerca di materiali e lavorazioni pregiate e tipiche, con l’obiettivo di stupire e impreziosire atmosfere rilassanti e solari. Il nucleo dell’intervento è al piano terra del piccolo edificio che domina la piazza più importante di Messina, concepito sfruttando il contrasto tra la facciata e un interno elegantemente interpretato, cui si aggiungono due dehor, uno spazio completamente esterno su cui insistono grandi vele bianche e una “scatola architettonica”, dove la trasparenza e il gioco di luci realizzano una connessione tra la sala e l’interno cucina, così da coinvolgere il cliente nell’arte della preparazione di piatti e dolci.

LA CUCINA: FILIPPO LA MANTIA GUIDA UNA SQUADRA DI GIOVANI

Per questa nuova realtà Miscela d’Oro ha assunto 24 giovani, per metà donne, guidati dal cuoco palermitano Filippo La Mantia: “Uno spazio legato all’arte del caffè, ispirato alla storia dell’accoglienza siciliana, con un percorso che va dalla pasticceria alla cucina – sottolinea lo chef –. Bar, ristorante, ritrovo, caffetteria: un’idea progettuale che mi ha subito affascinato e spinto ad approfondire la straordinaria storia del cibo della provincia di Messina, tradizioni variegate che ci consentiranno un’accurata selezione di piatti autoctoni. Insieme col nuovo team ho ri-esplorato la mia cucina, dandole una chiave di lettura dove l’innovazione incontra la tradizione, affinché il cliente si possa identificare in un preciso luogo. Non trattandosi di una classica caffetteria, l’offerta gastronomica proporrà colazione, gelati, cocktail oltre la ristorazione, ma soprattutto un ambiente dove assaporare il silenzio, accompagnati da una luce rilassante e capace di farci sentire come a casa”.

Miscela d’Oro

L’identità visiva è stata curata dal dipartimento di grafica di Lissoni & Partners. Piante come caffè, palma, fico, melograno, fiori d’arancio si trasformano in incisioni e vengono applicate sul packaging della pasticceria, sui menú e sulle divise. Infine, un tocco d’oro opaco in alcuni punti del locale richiama le antiche preziosità della Sicilia insieme al logo degli investitori.

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