Fase 2: le norme igieniche per bar e ristoranti

L’allerta dell’Istituto nazionale ghiaccio alimentare per la sanificazione dei macchinari del ghiaccio: i rischi per la salute

Dopo la chiusura forzata per le misure di contenimento da diffusione del Covid-19, bar e ristoranti si stanno preparando alla riapertura, seppur tra alcune incertezze, riorganizzando gli spazi interni ai locali e i turni del personale.

Secondo un’indagine effettuata dall’ufficio studi della Fipe, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, su un campione di 520 piccole e medie imprese del settore il 70% circa dei pubblici esercizi, 196mila locali tra bar e ristoranti, ha deciso di alzare le saracinesche già da lunedì scorso.

Tutta l’attenzione è stata posta nelle modalità di osservazione delle norme, stabilite dagli enti preposti, per una corretta sanificazione e gestione degli spazi e delle persone, per non incappare in sanzioni amministrative e penali.

BAR, RISTORANTI E SANIFICAZIONE DEL GHIACCIO ALIMENTARE

A tal proposito, I.N.G.A., Istituto Nazionale Ghiaccio Alimentare, mette in evidenza il grosso rischio che si annida nelle macchine produttrici di ghiaccio presenti negli esercizi e che sono state ferme per mesi.

Se non viene effettuata una corretta manutenzione preliminare, accompagnata da una completa pulizia e sanificazione di tutte le parti che entrano in contatto diretto con il ghiaccio, secondo l’istituto è possibile incappare in un forte potenziale rischio per la salute del consumatore, pur non correlata al Covid-19.

Come è stato più volte dimostrato in questi anni, sia da lavori di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo sia da analisi effettuate sul territorio da parte degli organi preposti alla verifica delle condizioni igieniche, di produzione, di conservazione e di manipolazione, il ghiaccio auto-prodotto può essere fonte di pericolo per il consumatore se non vengono osservate le corrette procedure di sanificazione.

LE NORME PER L’AUTO-PRODUZIONE DI GHIACCIO

I.N.G.A., in collaborazione con il Ministero della Salute, al fine di ridurre quanto più possibile tale pericolo e offrire a esercenti e consumatori uno strumento utile ha elaborato il primo manuale di corretta prassi igienica per l’auto-produzione di ghiaccio alimentare. Il Manuale è disponibile gratuitamente sul sito dedicato, ed è corredato da una check list che dà indicazioni sulle modalità di ripristino della macchina di auto-produzione del ghiaccio presente in bar e ristoranti.

Tra le soluzioni, I.N.G.A. suggerisce anche l’ipotesi di approvvigionamento presso aziende certificate produttrici di ghiaccio alimentare, in grado di assicurare il massimo livello di qualità ed igiene.

Abbassare la guardia adesso e trascurare questi aspetti igienici e sanitari è un’eventualità che non possiamo permetterci – ha dichiarato Carlo Stucchi, Presidente I.N.G.A -. Quando si parla di ghiaccio alimentare, si tende spesso a sottovalutare il rischio legato al mancato rispetto delle prassi igieniche. In questo momento è necessario che consumatori e gestori di bar e ristoranti siano ben informati sui rischi e agiscano di conseguenza”.

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