Wagamama, la proprietà accetta l’opa del fondo Apollo: deal da oltre 580 milioni

L’intesa arriva in seguito alle perdite di The Restaurant Group, owner del brand di noodle giapponesi. Possibile la finalizzazione dell’accordo già a inizio 2024
Wagamama, la proprietà accetta l’opa del fondo Apollo: deal da oltre 580 milioni

Apollo Global Management, fondo private equity statunitense, ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisto del proprietario di Wagamama, The Restaurant Group (TRG), con un’operazione da 506 milioni di sterline (circa 584 milioni di euro). Secondo i termini dell’agreement, Apollo pagherà 65 pence ad azione.

Il consiglio di amministrazione di The Restaurant Group, che ha un valore aziendale di 701 milioni di sterline (pari a oltre 810 milioni di Euro), ha raccomandato all’unanimità agli azionisti di votare a favore dell’operazione, che dovrebbe essere completata all’inizio del 2024.

Difficoltà societarie

L’accordo arriva in seguito al perdurare delle difficoltà finanziarie dell’azienda. Il Gruppo proprietario di Wagamama ha infatti registrato nel 2022 una perdita di 86,8 milioni di sterline, in aumento dal rosso di 35,2 milioni del 2021, dato che sottolinea le problematiche societarie nel contrastare la recente impennata inflattiva. Di conseguenza, l’azienda ha ceduto le sue attività non profittevoli nel settore leisure, che comprendono Frankie & Benny’s e Chiquito, a Big Table Group. Negli ultimi mesi inoltre, i principali azionisti e investitori Irenic Capital e Oasis Management hanno esercitato pressioni per un cambio nel management volto a migliorare la redditività del Gruppo. In seguito a ciò, l’Amministratore delegato di TRG, Ken Hanna, ha annunciato lo scorso mese che si sarebbe dimesso dalla sua posizione.

Wagamama, le cui aperture in Italia sono guidate da Gruppo Cremonini e Percassi, ha esordito nella Penisola nel 2017 e oggi conta 10 locali tra centri urbani, mall, outlet e travel. Il marchio ha inaugurato lo scorso luglio il secondo ristorante a Roma, alla Stazione Termini, negli spazi dell’Ala Mazzoniana. L’apertura ha rappresentato anche l’ingresso del brand nel circuito GS Retail.

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