Mentre le dark kitchen e i virtual brand restano al centro di quella che sembra essere una piccola diatriba tra Wendy’s e Reef, altri format USA spingono forte sull’acceleratore dei marchi virtuali, che permettono un ampliamento sia demografico che geografico delle proprie attività. A costi tutto sommato contenuti.
TGI FRIDAY E C3 AVANTI TUTTA
Ne è un esempio la catena TGI Friday, che dopo l’investimento da $10m di un anno fa, ha allargato la propria collaborazione con la piattaforma foodtech specializzata in virtual brand C3. Dopo il fruttuoso lancio del marchio Krispie Rice infatti, il format ha annunciato il lancio di un nuovo virtual brand, Stonie Bowls, focalizzato su insalate e pokè.
Nelle intenzioni del format c’è quello di raggiungere, oltre i consumatori salutisti, anche le fasce più giovani, grazie alla collaborazione con lo youtuber Mattie Stonie, che ha dato il nome al brand.
Il focus del brand e il suo ambassador sembrano però essere in palese antitesi, considerato che lo Youtuber in questione è un campione americano di mangiatori di hot dog…
APPLEBEE’S ESPANDE COSMIC WINGS
Dopo il lancio, nel 2021, del virtual brand Cosmic Wings, disponibile esclusivamente in delivery su Ubereats, Doordash e Grubhub, il format Applebee’s ha deciso di trasformarlo da virtuale in…reale.
Considerando che il brand, così come inizialmente concepito, permetteva di raggiungere solamente il 13% della propria base clienti, la catena ha deciso di inserirlo all’interno del proprio menu nei punti vendita, per consumo sul posto o asporto.
Durante l’ultima earning call, per bocca del CEO John Cywinski, il format ha affermato che continuerà ad esplorare il mondo dei virtual brand, senza però fornire anticipazioni su possibili nuovi lanci.