Autogrill annuncia un aumento di capitale da 600 milioni

L'impegno preso allo scopo di rafforzare e consolidare la posizione di leadership internazionale. Metà della cifra proverrà direttamente dalla famiglia Benetton

Un aumento di capitale da 600 milioni di euro, destinato a dare respiro alle casse di Autogrill, provate dalle conseguenze di quasi un anno di pandemia. Secondo quanto riportato da businessinsider.com, metà della cifra proverrà direttamente dalla famiglia Benetton.

L’annuncio dell’aumento di capitale è arrivato al termine della riunione tenutasi il 21 gennaio, attraverso un comunicato in cui si spiega di aver “deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti, che si terrà in unica convocazione il 25 febbraio 2021, la proposta di attribuire al Cda una delega quinquennale ad aumentare in via scindibile, a pagamento, il capitale sociale per un importo massimo complessivo 600 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, da offrire in opzione agli aventi diritto”.

L’IMPEGNO DELLA FAMIGLIA BENETTON

A seguito dell’annuncio, la cassaforte Edizione srl della famiglia Benetton, che controlla Autogrill al 50,1% tramite il veicolo Schematrentaquattro spa, ha espresso apprezzamento per la deliberazione adottata” dal momento che “le motivazioni strategiche appaiono pienamente condivisibili” e ha fatto sapere che “intende dotare la propria controllata Schematrentaquattro delle necessarie risorse finanziarie”

CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA LEADERSHIP

Alla base della decisione, spiega ancora la nota, ci sono il consolidamento e il rafforzamento della posizione di leadership internazionale“, per i quali “risulta essenziale il rafforzamento della struttura patrimoniale del gruppo, con la conseguente disponibilità di maggiori risorse per far fronte agli investimenti futuri, per proseguire il percorso di crescita e innovazione del gruppo e per cogliere, con la massima tempestività, le eventuali opportunità offerte dal mercato”.

PRESTITO GARANTITO DA SACE

D’altro canto, l’emergenza Covid-19 non ha risparmiato nemmeno Autogrill, nei mesi scorsi costretta, per sua stessa ammissione a negoziare con banche e obbligazionisti la sospensione di alcuni parametri legati a finanziamenti e bond che la società avrebbe dovuto rispettare: il tutto per evitare che quegli stessi parametri venissero sforati. A seguito di questa negoziazione, a fine novembre Autogrill aveva annunciato un prestito per un ammontare massimo complessivo di 300 milioni, garantito da Sace, i cui proventi sono serviti “per finanziare i costi del personale, gli investimenti, il capitale circolante e/o il pagamento di canoni di locazione per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia”

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