Digitalizzazione: lo strumento per ripartire

La presenza digitale sarà in grado di fare la differenza nella cosiddetta Fase 2. Finalmente bar e ristoranti hanno riaperto, ma le regole di sicurezza impongono un ripensamento degli spazi e delle modalità di fruizione
Digitalizzazione: lo strumento per ripartire

Turni per l’accesso ai locali, eliminazione dei menù cartacei e loro digitalizzazione, potenziamento di delivery e take away sono alcune delle misure adottate dai ristoratori.

PRENOTAZIONI ONLINE PER GESTIRE L’AFFLUENZA

Le prenotazioni online rappresentano un utile strumento di gestione dei flussi in esercizi che tipicamente generano assembramento (ristoranti, cinema, teatri). «Siamo convinti che lavorare in questa direzione possa essere una soluzione valida – afferma Andrea Favarato, Vice Presidente Sud Europa di Quandooperché siamo sicuri che le prenotazioni digitali potranno fare la differenza: organizzazione migliore dei turni per il personale, zero folla all’entrata, certezza per i clienti di trovare un tavolo senza dover aspettare e di andare sul sicuro in ristoranti che sono aperti. Naturalmente sappiamo che questa soluzione deve far parte di un progetto di rilancio più ampio e articolato che prevede sicuramente più passaggi oltre quelli che stiamo per affrontare. L’esperienza di Quandoo mostra quanto la digitalizzazione sia centrale nell’aiutare i ristoranti nella gestione degli spazi. Siamo quindi certi che la digitalizzazione e l’introduzione di soluzioni tecnologiche possano essere le chiavi di volta per progettare un percorso di riapertura più fluido e dinamico».

MIGLIORARE LA PRESENZA DIGITAL

La prenotazione online è però solo uno dei tasselli del customer journey, che arriva dopo che il cliente ha valutato e scelto tra le diverse possibilità disponibili. «Nella fase di riapertura – prosegue Favarato – i ristoranti avranno bisogno più che mai di riallacciare i contatti con i propri clienti. Occorre comunicare che si è aperti, farsi trovare facilmente su ogni dispositivo, fornire informazioni utili. Affidarsi a una piattaforma tecnologica per la gestione delle prenotazioni può rendere più immediata la comunicazione di informazioni verso gli utenti per aggiornarli sulla disponibilità dei tavoli in base alle fasce orarie, far sì che possano consultare da subito il menu e i piatti disponibili, scoprire eventuali servizi extra che il ristorante offre in occasione dell’emergenza sanitaria (per esempio possibilità di ripiegare sul take away se il locale è fully booked)». La piattaforma fornisce, quindi, agli imprenditori una vetrina online sempre aperta, disponibile su app e web, attraverso cui informare i clienti in modo tempestivo e puntuale e che permette di mantenere viva la relazione con i consumatori.

SINERGIE E PARTNERSHIP

Per ampliare la visibilità del locale è fondamentale che vi sia un piano di comunicazione integrato che vada oltre la piattaforma scelta e si interfacci con tutti i canali online. «Dal nostro punto di vista – aggiunge Favarato – si sono rivelate molto funzionali le partnership con Google, Facebook, Instagram e WeChat: queste integrazioni consentono di amplificare ulteriormente la visibilità del locale perché gli utenti possono prenotare un tavolo direttamente anche da queste piattaforme. Appare chiaro che il ruolo del digital marketing diventa cruciale e noi offriamo questi servizi ai ristoranti perché sappiamo che le campagne di digital advertising sono una leva preziosa per la comunicazione». Ancora, altri aspetti importanti sottolineati da Favarato sono la possibilità di gestire il table plan, ossia spazi e tavoli, in autonomia «che semplifica il rispetto delle misure di distanziamento e dei turni, ottimizzando così tempi e servizi» e l’eliminazione del menù cartaceo «in virtù del fatto che gli utenti potranno visualizzarlo direttamente dai propri dispositivi».

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