La situazione di emergenza che sta caratterizzando il vivere quotidiano in Italia e nel mondo ha portato alla luce numerose iniziative di solidarietà. Come #PadovaNonSiFerma, di cui è promotore Ivan Totaro, titolare della catena Hamerica’s, che ha raccolto intorno a sé un centinaio di imprenditori di Padova della ristorazione, pasticceria e panetteria, distribuendo a medici e infermieri degli ospedali del padovano oltre seimila pasti.
SOLIDARIETÀ E SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ
Dall’aiuto agli operatori della sanità, #PadovaNonSiFerma ha ampliato il suo raggio di azione anche a coloro che sono in difficoltà. «Abbiamo iniziato a prenderci cura di un paio di strutture cittadine – spiega Ivan Totaro – e abbiamo scoperto una Padova spesso nascosta. Ci siamo chiesti, dove sono finiti i senza tetto? E Antonio Ferrari, titolare dell’omonima bottega-bistrot al centro di Padova, ha trovato un gruppo all’interno di una struttura della parrocchia dell’Arcella. Lì, insieme con alcuni pasticceri, abbiamo portato un pasto e un sorriso. Inoltre, collaboriamo con i volontari del centro sociale Pedro che si occupano di dare assistenza agli operatori della Caritas».
Qualche giorno fa #PadovaNonSiFerma ha iniziato a dare assistenza continuativa anche a Casa Priscilla, una struttura per minori in affidamento, gestita da suor Miriam, che accudisce una trentina di bambini. «È stata un’esperienza emozionante vedere i bambini mangiare con entusiasmo gelati, polpette, hamburger e patatine che ogni giorno qualcuno di noi porta a Casa Priscilla – sottolinea Totaro –. Proprio da esperienze come questa si capisce il vero valore della vita e della solidarietà».
Uscendo dall’ambito dell’iniziativa #PadovaNonSiFerma, chiediamo a Totaro come vede il futuro dopo la fine dell’emergenza. «Il fuori casa non sarà più quello di prima – afferma il titolare di Hamerica’s –. Certamente, il delivery diventerà un servizio fondamentale per il mondo della ristorazione commerciale. E poi ci vorrà tanta creatività per rispondere alle nuove esigenze e richieste dei consumatori. Per noi imprenditori la sfida del mercato sarà molto complessa».