Ordini da totem e braccia robotiche che grigliano e friggono, limitando al massimo i rischi derivanti dal lavoro umano. Sono i pilastri sui quali poggia CaliExpress by Flippy, un ristorante completamente automatizzato creato da Cali Group, Miso Robotics e dalla società tecnologica PopID, che aprirà questo mese a Pasadena, in California, sancendo un rapporto sempre più forte tra ristorazione e robotica.
A tutta tech
Il ristorante utilizzerà postazioni autonome per grigliare e friggere supportati dall’intelligenza artificiale e la robotica proprietarie per cucinare il cibo, richiedendo un lavoro umano davvero ai minimi termini. I clienti dal canto loro potranno ordinare creando l’accesso a un account PopID sui chioschi digitali.
I responsabili del nuovo progetto affermano che la propria tecnologia crea una “cucina più sicura, più facile e più amichevole” per i dipendenti eliminando quasi completamente scivolamenti e bruciature nella postazione di frittura. Le aziende creatrici hanno anche affermato di fornire salari superiori alla media ai dipendenti perché il ristorante può essere gestito da un numero limitato di lavoratori.
Vantaggi di filiera
L’uso della tecnologia consentirà inoltre al ristorante di offrire varietà di manzo wagyu più costose “a prezzi competitivi con altri hamburger premium che utilizzano carne standard”, secondo il comunicato stampa. Il suo menu è composto da hamburger, cheeseburger e patatine fritte. Un menu online offre hamburger al prezzo di $ 7, cheeseburger a $ 8 e patatine fritte a $ 4,50.
“La presa degli ordini e la cucina robotica basata sull’intelligenza artificiale consentono alle principali catene americane di migliorare sostanzialmente la qualità, la mole di lavoro e la velocità”, ha affermato in una nota Rich Hull, CEO di Miso Robotics.
L’experience
La location fornirà anche un’esperienza ‘pseudo-museale’ con le attrezzature Miso Robotics in mostra, tra cui “bracci robotici danzanti provenienti da unità Flippy chiuse, artefatti esperienziali stampati in 3D provenienti da sviluppi passati” e mostre fotografiche.
Il ristorante, che si trova al 561 E. Green Street, aprirà inizialmente su prenotazione, ma seguirà un’inaugurazione imponente. L’azienda non ha risposto alle domande, comprese quelle sui livelli di personale e sulla possibilità di sedi aggiuntive, al momento della stampa.