Sushi Day: in crescita anche le consegne a domicilio

Diffuso in tutto il mondo tanto da essere celebrato in una giornata dedicata, il Sushi Day, secondo un’indagine di Just Eat il piatto giapponese per eccellenza è in crescita anche nel delivery
Sushi Day: in crescita anche le consegne a domicilio

Il sushi, il piatto simbolo della cucina giapponese, è apprezzato da tutti e continua a conquistare nuovi palati anche a domicilio. La conferma arriva da Just Eat, che in occasione del Sushi Day, il quale si celebra il 18 giugno, ha condotto una ricerca in collaborazione con BVA Doxa: per un intervistato su due il consumo di sushi è aumentato rispetto al passato.

Sushi Day, in quali occasione viene consumata la pietanza nipponica?

La ricerca ha messo in luce come il sushi abbia un forte carattere conviviale: lo dimostra il fatto che viene consumato principalmente in compagnia di amici, del proprio partner ma anche con i familiari più stretti. Coloro che preferiscono condividere il sushi con la propria dolce metà, considerano questo piatto un ottimo alleato per trascorrere una serata romantica (53%), un avvenimento speciale (37%) e altre ricorrenze da celebrare (10%).

Inoltre, il 60% di coloro che ordinano sushi a domicilio sono spinti dal desiderio di mangiare qualcosa di diverso dal solito, che permetta loro di «evadere» dalla routine alimentare, mentre la motivazione per il 40% degli intervistati è per poter gustare un piatto preparato con cura e professionalità, quota che diventa più alta tra coloro che vivono da soli. Emerge, inoltre, che il sushi è l’occasione perfetta per quando si hanno ospiti a casa (16%). Tra i consumatori abituali, è poi diffusa la pratica di fare un regalo o una sorpresa a qualcuno (14%), inviandogli sushi a casa.

I luoghi e i momenti di consumo preferiti dagli italiani

Entrato ormai a tutti gli effetti a far parte delle abitudini alimentari degli italiani, il sushi viene gustato prevalentemente fuori casa (70%). Nonostante ciò, l’indagine rivela che 6 intervistati su 10 dichiarano di far leva sugli ordini a domicilio, quota ancor più alta tra le persone che lo consumano frequentemente. Rispetto al passato la crescita del consumo di sushi a domicilio ha coinvolto soprattutto le persone più giovani (18-24 anni).

Ma qual è il momento preferito per assaporare l’antico piatto giapponese? Il 41% degli intervistati preferisce consumare il sushi durante la cena, mentre per i più giovani (18-24 anni) il momento migliore è il pranzo (44%). Una nuova tendenza vede anche il sushi protagonista nel contesto lavorativo; infatti, il 30% degli intervistati dichiara di ordinare sushi a domicilio sul luogo di lavoro. Tra questi, i principali motivi sono la volontà di mangiare qualcosa di diverso e il desiderio di concedersi uno sfizio durante una giornata intensa.

Le tipologie di sushi preferite

In occasione del Sushi Day, la ricerca condotta da Just Eat e BVA Doxa ha messo in luce anche come i consumatori abbiano una forte preferenza per il sushi tradizionale, senza alcuna contaminazione con le ricette di altre cucine.Le tipologie più consumate sono il roll (84%), seguito dal maki (73%) e dai nigiri (72%). Il sashimi si posiziona al quarto posto ed è un piatto particolarmente apprezzato dal target maschile, mentre il chirashi è una tipologia consumata maggiormente da coloro che mangiano sushi in modo frequente. La scelta dell’ingrediente di base del sushi, il più delle volte, ricade sul salmone, seguito dal gambero e dal tonno. I più giovani mostrano infine un particolare interesse per l’uovo come ingrediente principale.

Con un buon piatto di sushi si trova sicuramente un condimento: tra gli abbinamenti, la salsa di soia è la più apprezzata (79%), a seguire il wasabi (37%) con una netta preferenza tra la popolazione maschile, la salsa agrodolce (35%) e la salsa teriyaki (33%). Il rafano, invece, è particolarmente gradito dai consumatori di sushi abituali.

Le abitudini di consumo

Una curiosità che non passa inosservata è che più di 1 persona su 2 gusta questo piatto attraverso l’utilizzo delle bacchette, ma esistono anche differenze generazionali: se i più giovani (18-24) dichiarano di mangiare il sushi con le mani, i più maturi (56-64) preferiscono utilizzare le posate. Ma chi sono i sushi lover? Coloro che consumano il sushi più di frequente sono persone nella fascia di età compresa tra i 25 e i54 anni, in particolare residenti al Centro Italia. Il target più giovane della popolazione (18-24 anni) rappresenta, invece, una tipologia di consumatore occasionale, così come coloro che vivono da soli.

Parlando di Sushi Day, non poteva mancare l’analisi sui giorni della settimana preferiti dagli utenti Just Eat per concedersi questo piacevole sfizio. Il maggior numero di ordini si concentra di sabato, segue il venerdì e la domenica. Osservando i vari periodi dell’anno, invece, la maggior parte delle persone consuma sushi durante tutte le stagioni, con un picco nei primi mesi dell’anno: a gennaio 2022 è stata superata la quota di 175 mila chili di sushi ordinato. Più in generale, lo scorso anno sono stati ordinati oltre 1.4 milioni di chili di sushi e solo nella prima metà dell’anno gli ordini hanno superato quota 514.6 mila chili di sushi. Infine, la passione per la pietanza nipponica è diffusa in tutta Italia e tra le città più attive troviamo Roma (281 mila kg), Milano (101 mila kg) e Genova (84 mila kg). Proseguendo nella classifica delle 10 città più golose, si trovano Bologna (68 mila kg), Torino (36 mila kg), Trieste (31 mila kg), Padova (17 mila kg), Verona (16 mila kg) e Firenze (14 mila kg).

© Riproduzione riservata